CARATTERISTICHE GENERALI PALI
ITALPRESS produce pali conici a sezione circolare, pali rastremati in tubi saldati e pali conici a sezione poligonale in conformità alla normativa EN 40-5:2002 e dotati di marcatura CE.
Tutti i pali sono normalmente dotati delle tre lavorazioni standard per il collegamento elettrico a norma e sono personalizzabili su richiesta con lavorazioni speciali.
I nostri prodotti sono protetti dalla corrosione mediante zincatura a caldo secondo le norme UNI EN ISO 1461 e su richiesta possono essere verniciati con colorazioni a scelta.
Un’ampia gamma di accessori li rende adatti alle più diversificate esigenze di progettazione.
Su richiesta i pali possono essere protetti alla base con manicotto tubolare termo restringente progettato per la protezione anticorrosiva. L’applicazione sul punto di interramento del palo ne prolunga la durata fornendo un ulteriore protezione dagli attacchi chimici ed ambientali.
LAVORAZIONI STANDARD
su pali conici e rastremati
CRITERI DI PROGETTAZIONE TORRI FARO
Le torri vengono progettate in rispetto della attuale normativa in vigore imposta dal: D.M. Infr. 14/01/2008
• Istruzioni per l’applicazione delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al D.M. 14 gennaio 2008
• OPCM n°3274/2003 – riclassificazione sismica del territorio nazionale.
• Legge 5-11-71 n°1086 e DM LL.PP. 9 gennaio 1996 (Norme tecniche per il calcolo, l’esecuzione ed il collaudo delle strutture in cemento armato normale e precompresso e per le strutture metalliche) e Circ. Min. LL.PP. 15 ottobre 1996 n°252 (istruzioni per l’applicazione delle norme tecniche)
• Norme CNR UNI 10011-88 (Costruzioni di acciaio: Istruzioni per il calcolo, l’esecuzione, il collaudo e la manutenzione)
• Norme CNR UNI 10022-84 (Profili formati a freddo: istruzioni per l’impiego nelle costruzioni).
COSA OCCORRE SAPERE:
L’installazione di una torre faro comporta al momento della progettazione l’acquisizione di una serie di dati che influiranno sul calcolo della struttura quali:
• Tipologia di torre faro che si vuole installare di tipo fisso o a corona mobile.
• Copertura dei proiettori mediante cupola in vetroresina (se richiesta).
• Luogo d’installazione per definire la “Zona di ventosità” 1-2-3-4-5-6-7-8-9 e la categoria di esposizione del sito.
• Configurazione del terreno, Rugosità: più un terreno è rugoso , cioè presenta variazioni brusche di pendenza, boschi, edifici e montagne, più il vento incontrerà ostacoli che ridurranno la sua velocità. Per definire la conformazione di un terreno sono state individuate quattro classi di rugosità: A-B-C-D.
• Portanza del terreno per il calcolo del plinto di fondazione.
• Quantità, modello e disposizione dei proiettori (180°, 360°).
• Dati illuminotecnici dell’area da illuminare.